Atlante italiano delle difese costiere nella Seconda guerra mondiale

Dopo più di 10 anni di lavoro di ricerca su testi, siti e sul campo

Casematte

La casamatta è il locale di un’opera di fortificazione, chiuso all’interno e coperto nella parte superiore a prova di bomba, munito di una o più cannoniere, destinato nella maggior parte dei casi a ricevere artiglierie. I primi locali casamattati si riscontrano nell’epoca antica nei vari piani delle torri che si trovavano nelle cinte costruite a difesa di località; locali casamattati si hanno anche nelle fortificazioni e nelle segrete dei castelli dell’epoca medievale.

Tobruk

Un tobruk è una fortificazione militare difensiva di piccole dimensioni, comparabile con un piccolo bunker. Questo particolare tipo di fortificazione fu costruito per la prima volta, durante la seconda guerra mondiale, dagli italiani, e in seguito ulteriormente migliorato dai tedeschi, che lo adottarono su vari fronti di guerra. La struttura consiste in una camera corazzata, data inizialmente un semplice bidone di ferro immerso nel terreno, con una bocca sul tetto da cui sporgeva un mitragliere con la sua arma.

Bunker

Un bunker è una fortificazione militare difensiva. Si differenzia da una casamatta in quanto questa è solamente il locale che alloggia l’arma, cannone o mitragliatrice che sia, anche su una nave, mentre un bunker è un complesso di costruzioni, a volte ipogee, che possono anche comprendere una o più casematte. I bunker sono strutture difensive, a volte sotterranee per garantire una maggiore solidità al manufatto; viene spesso confuso con la casamatta

Sinossi

 
 
 

Cosa dicono i lettori

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Come non ringraziare per quest’analisi appassionata e profondamente vera che da’ voce e sostanza ai pensieri ed ai sentimenti di tutti i sinceri democratici in questa fase ” buia” per il nostro Paese, per l’Europa e per il mondo?grazie per il coraggio di queste parole che scuotono la rassegnazione di molti di noi che ci sentiamo impotenti di fronte alla violenza , ma anche alla pochezza dell’attuale fase politica! Si alla speranza che la lezione dei Padri costituenti e il sacrificio dei combattenti per la libertà e la giustizia prevalgano su egoismi e indifferenza.

Paola G.

Lavoro di ricerca eccellente, non vedo l’ ora di leggere il libro per approfondire meglio le difese costiere principalmente nella zona di Taranto, abbandonate al tempo e alle intemperie. Se posso chiedere, avrebbe delle informazioni sulla Batteria Costiera Cattaneo ‘Opera L’ sita a Leporano? Durante una ricerca in Archivio di Stato non sono riuscito a trovare alcun documento o citazione sulla sua operatività durante la Seconda guerra mondiale.

Matteo D.

Un grazie a Luca Lestingi che con la chiarezza e la passione democratica che lo contraddistingue ci consegna una analisi e un memoria precisa e documentata della storia recente del nostro Paese. La Costituzione repubblicana è gli eventi storici e politici del Novecento ne nostro Paese dovrebbero essere materia di programmi scolastici di tutti i livelli per informare le nuove generazioni e fornire loro gli strumenti per partecipare al mantenimento e alla crescita del sistema democratico nato dalla Costituzione antifascista.

Bruna Z.

Questo testo solleva interessanti interrogativi sull’importanza e l’impatto dell’8 settembre 1943 nella storia italiana. L’autore analizza varie prospettive, mettendo in discussione l’affermazione che tale data rappresenti la “morte della patria”. Si fa notare che la patria era forse già morta a causa delle leggi razziali, della repressione politica e della mancanza di libertà durante il regime fascista. Inoltre, si pone l’accento sul fatto che l’alleanza con la Germania nazista era stata una scelta sbagliata, rendendo difficile considerare l’8 settembre come il momento in cui la patria morì. L’autore critica anche il comportamento del regime fascista e del duce Mussolini, sottolineando le promesse non mantenute e le bugie propinate al popolo, definendolo come una vergogna per l’Italia illusa e abbandonata. Infine, si afferma che il fascismo ha contribuito a disgregare l’identità italiana, allontanando il popolo dalla cosa pubblica e incentivando un’adesione alla “cosa nostra” personalistica. Questo testo invita a riflettere sulla complessità degli eventi storici e sulle diverse interpretazioni che possono essere fatte.

Stefano P.

Luca Lestingi

Luca Lestingi è un geologo e ingegnere italiano appassionato di ricerca sul campo. Instancabile esploratore, gira in lungo e largo l’Italia alla scoperta di tesori preziosi. 

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